Nel cuore della Cordillera Blanca

Il Parco Nazionale Huascarán si estende per quasi 340.000 ettari nella regione peruviana di Ancash, proteggendo la Cordillera Blanca — la più alta catena montuosa tropicale del mondo. All'interno dei suoi confini si ergono 27 cime oltre i 6.000 metri (19.685 piedi), incluso il monte omonimo Huascarán a 6.768 metri, la vetta più alta del Perù. Designato sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e riserva della biosfera, il parco conserva ghiacciai, lagune turchesi, ecosistemi diversi e comunità tradizionali i cui mezzi di sussistenza sono intrecciati con l'alta montagna.

Punti di interesse naturali

I paesaggi del parco offrono contrasti estremi, dalle praterie d'alta quota alle vertiginose pareti di ghiaccio:

  • Laghi glaciali: Laguna 69 è uno dei luoghi più fotografati — una pozza cristallina a 4.600 metri alimentata da ghiacciai sospesi. I laghi gemelli di Llanganuco (Chinancocha e Orconcocha) brillano di verde smeraldo tra foreste di alberi di quinoa e possono essere esplorati in kayak o a piedi. La Laguna Parón, il lago più grande della catena, riflette la cima perfettamente piramidale dell'Artesonraju.
  • Sentieri per il trekking: Il trekking della Santa Cruz (4 giorni) serpeggia attraverso passi e valli alpine, offrendo vedute su Alpamayo (spesso definita la montagna più bella del mondo). Altri percorsi includono la più breve escursione alla Laguna Churup, il faticoso trekking al campo base di Alpamayo e l'impegnativo Circuito Huayhuash appena a sud del parco. Per i trekking di più giorni sono necessari permessi.
  • Flora e fauna uniche: Cercate la Puya raimondii — nota come la Regina delle Ande — che produce imponenti fusti fiorali alti fino a 10 metri solo una volta nel suo ciclo vitale di 100 anni. La fauna include vicuñas che pascolano sulle praterie di puna, gli elusivi orsi dagli occhiali, volpi andine, tarucas (cervi andini) e condor e caracaras in volo.

Attività e sport d'avventura

Il Parco Nazionale Huascarán offre qualcosa per ogni tipo di avventuriero. Gli arrampicatori su roccia e ghiaccio mettono alla prova le loro abilità su cime come Alpamayo, Huascarán e Tocllaraju. I mountain biker affrontano sentieri d'alta quota, mentre i kayakisti e i pescatori si godono laghi tranquilli. In inverno (giugno–agosto) lo scialpinismo diventa possibile su alcune pendici. Per un'esperienza più dolce, passeggiate attraverso prati pieni di fiori selvatici o partecipate a uno dei programmi educativi del parco sul cambiamento climatico e il ritiro dei ghiacciai.

Clima e periodo migliore

La stagione secca (maggio–settembre) offre cieli sereni e condizioni stabili per trekking e arrampicate. Le notti sono fredde, con temperature spesso sotto lo zero, mentre le giornate possono essere calde sotto il sole d'alta quota. La stagione delle piogge (ottobre–aprile) porta rovesci pomeridiani quotidiani, sentieri scivolosi e il rischio di valanghe. Alcuni trekking possono essere chiusi a causa di neve o frane.

Pianifica la tua visita

La maggior parte dei visitatori si stabilisce nella città di Huaraz (3.052 metri), che offre alloggi, noleggio attrezzature e servizi di guida. Per entrare nel parco, acquistate un permesso presso l'ufficio del Parco Nazionale Huascarán a Huaraz o ai posti di controllo. Per i trekking di più giorni, ingaggiate guide autorizzate e mulettieri; la loro conoscenza del territorio aumenta la sicurezza e la comprensione culturale. Ricordate che state camminando ad alta quota—dedicate almeno due giorni a Huaraz per acclimatarvi prima di intraprendere escursioni impegnative. Portate capi a strati, una tenda robusta, un filtro per l'acqua e snack ad alto contenuto energetico. Portate sempre via i vostri rifiuti e usate i servizi igienici quando disponibili per mantenere incontaminati gli fragili ambienti alpini.

Sicurezza & Viaggi responsabili

Il mal di montagna può colpire in qualsiasi momento. Monitorate il vostro corpo per sintomi come vertigini o mancanza di respiro e scendete di quota se necessario. Il tempo nelle alte Ande è imprevedibile—le tempeste possono arrivare rapidamente, portando neve, grandine e fulmini. Informate qualcuno del vostro itinerario e portate una mappa, una bussola e un GPS. Consultate i ranger del parco per le condizioni aggiornate. Rispettate la fauna osservando da lontano e non dando mai da mangiare agli animali.

Collegamenti culturali & conservazione

La Cordillera Blanca ospita comunità di lingua quechua che coltivano patate, quinoa e allevano alpaca. Molti lavorano come guide e portatori; assumerli sostiene le economie locali. Il parco contiene anche siti archeologici come il tempio pre‑inca di Chavín de Huántar (poco fuori dai suoi confini) che rivelano una profonda presenza umana. Il cambiamento climatico minaccia i ghiacciai del parco, che si sono ritirati drasticamente negli ultimi decenni. I viaggiatori possono ridurre il loro impatto scegliendo operatori eco‑certificati, riducendo i rifiuti e informandosi sulle iniziative di conservazione.

Il Parco Nazionale Huascarán è un luogo di superlativi: le cime più alte, le piante più rare e i laghi turchesi più suggestivi. Eppure la sua grandiosità è pari alla sua fragilità. Camminare con leggerezza, rispettare le culture locali e prepararsi adeguatamente vi ricompenserà con esperienze indimenticabili tra le montagne bianche del Perù.